Allenarsi in sicurezza è la prima regola per un allenamento performante che prevenga l’infortunio.

Gli infortuni nell’ambito sportivo possono capitare a chiunque ma, oggi, vogliamo parlare di quegli infortuni dettati dall’incoscienza dell’atleta e della sua mancata conoscenza dei programmi di recupero e di allenamento muscolare.

Vogliamo parlare di quelli che vogliono praticare lo sport che li appassiona senza le elementari conoscenze fisiche e biomeccaniche.

“Ho giocato a Tennis 4 ore oggi e mentre raccoglievo una pallina ho sentito un sibilo alla schiena, che dolore!”
“Ho sospeso gli allenamenti di potenziamento da 4 mesi e ieri giocando mi sono strappato l’addominale”
“Mi sono strappato il polpaccio… eh si, ho fatto 10 ripetute al massimo della velocità per 1 km”

Queste sono solo alcune delle frasi che sentiamo dire quando vengono da noi per essere ricondizionati muscolarmente con i nostri protocolli nel post infortunio.

IL CORPO TI MANDA DEI SEGNALI: DEVI ASCOLTARLI!

Spesso e volentieri ci si allena troppo e male, causa quest’ultima scatenante di indurimento muscolare e addirittura di dolore forte e localizzato.
Le nostre articolazioni sono lo specchio di come ci alleniamo.
Se ti fanno male le ginocchia, se hai male alle spalle, se il mal di schiena ti tormenta, c’è qualcosa che non va: poni rimedio immediatamente, non trascurare la situazione.

Il recupero muscolare è un elemento indispensabile per una buona performance e per la forma fisica.

Il sovrallenamento non è solo una teoria. A volte porta ad un rifiuto psicologico all’attività fisica, altre volte porta all’infortunio.

Cosa non fare in caso di infortunio sportivo:

• NON allenarsi, soprattutto non ripetere il gesto tecnico che molto probabilmente ha portato al dolore in questione. Il corpo necessita di una vera e propria compensazione, da non confondere con il riposo classico (1/2 giorni).
La compensazione comprende un recupero tendineo, nervoso e muscolare, cosa quest’ultima non appartenente ad un giorno di riposo, ma ad un periodo compensativo più prolungato durante il quale il corpo recupera e rigenera quanto prima danneggiato.

• NON fare di testa propria perché porterebbe sicuramente ad un peggioramento della situazione.

Cosa fare in caso di infortunio sportivo:

• Rivolgersi al proprio medico di base per valutare se si tratta di una infiammazione o di un danno fisico. Il medico stabilirà se la parte interessata necessita di ghiaccio o di calore.

• Rivolgersi al tecnico di esercizio correttivo e posturale per calibrare la compensazione, verificare e attuare dei protocolli personalizzati di rilascio mio fasciale e recupero articolare.

Ricorda: essere seguiti da un buon Preparatore Fisico Atletico, oltre ad aumentare la tua performance, riduce al minimo il rischio di infortuni.