La Fit Boxe nasce da un connubio tra le discipline di combattimento e le attività di tipo aerobico ed infatti è, talvolta, chiamata anche Aerobica Boxata.
Calci, pugni, gomitate e ginocchiate, in questa disciplina, sono solo un mezzo per l’allenamento e, per quanto la Fit Boxe permetta di imparare i movimenti fondamentali dell’autodifesa, il suo scopo principale resta l’allenamento aerobico.
Nonostante sia stata pensata prendendo come ispirazione Kickboxing, Prepugilistica e Muay Thay, non è considerabile un’arte marziale.
Ciò che la distingue da queste discipline è il fatto che nella Fit Boxe non ci si interfaccia mai con un avversario.
Durante un allenamento di Fit Boxe il nostro avversario sarà sempre e solo il sacco o dei colpitori (che siano i guantoni di un compagno o del proprio allenatore, oppure degli scudi per i calci); è possibile anche svolgere delle esercitazioni a vuoto.
Un allenamento per tutto il corpo…
Oltre ad essere estremamente divertente, la Fit Boxe giova al corpo nella sua interezza (e non solo)!
La Fit Boxe esercita, innanzitutto, la coordinazione oculo manuale e quella oculo podalica, stimolate dalle combinazioni di movimenti di braccia e gambe, e l’equilibrio.
Mettendo in movimento l’intero corpo, permette di migliorare tono e massa di diversi muscoli del torace (come dorsali, pettorali, bicipiti e spalle) ma anche di quelli di gambe ed addominali.
Anche l’apparato cardiocircolatorio beneficia di questa disciplina, che stimola la circolazione sanguigna e migliora le capacità respiratorie.
Si stima che, in media, in una sessione da 45 minuti, vengano bruciate circa 500 calorie: questa disciplina è, quindi, anche una buona alleata nei percorsi che mirano ad un dimagrimento.
La Fit Boxe concorre anche ad un migliore sviluppo della propriocezione, ossia la capacità di percepire al meglio le posizioni, i movimenti e l’equilibrio del proprio corpo, senza l’ausilio della vista ed in relazione allo spazio in cui esso si trova.
Questo grazie alle informazioni fornite da recettori situati nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni.
…ed un esercizio per la mente
La Fit Boxe può rivelarsi un ottimo metodo per prendersi cura non solo del proprio corpo, ma anche della propria mente.
Sport ed allenamenti di vario tipo, per ragioni chimiche e fisiologiche, tramite il rilascio di endorfine, sono dei naturali mood booster, ma la Fit Boxe non si ferma qui.
Come è facile immaginare, vista la sua natura, questa disciplina è una buona maniera di sfogare fisicamente l’aggressività e dà così modo di ridurre lo stress nervoso.
Non è raro che atleti che svolgono regolarmente questa attività riportino di aver acquisito, grazie ad essa, anche maggiore sicurezza in loro stessi.
Richiedendo l’esecuzione di diverse routine e combinazioni di movimenti precisi e coordinati, necessita anche di una buona dose di concentrazione, ed ecco quindi un’occasione per allenare anche quest’ultima.
Anatomia di una lezione di Fit Boxe
Prima di iniziare la sessione di Fit Boxe vera e propria, è importante svolgere al meglio l’attività di riscaldamento, mirata allo scioglimento delle articolazioni ed all’allungamento dei muscoli.
É fondamentale prepararsi accuratamente, per evitare la possibilità di subire stiramenti o strappi a livello delle gambe, in seguito all’esecuzione di calci, e fare attenzione a possibili contratture;
particolare cautela va prestata alle mani, spesso soggette ad infortuni in questa disciplina (e per questo protette con bendaggi, guanti o fasce da boxe).
La sessione di Fit Boxe si compone poi di una serie di movimenti che ricalcano le strategie di attacco e difesa delle arti marziali. La lezione si conclude con alcuni esercizi mirati alla tonificazione muscolare ed altri di stretching.
Non deve stupire che, soprattutto negli ultimi anni, la Fit Boxe abbia acquisito molta popolarità.
I punti a suo favore sembrano non finire: tra benefici per il corpo e per la salute ed il benessere psicofisici, pare non le manchi proprio nulla e, allora, ti aspettiamo per scoprirla insieme!