Osteopatia e riattivazione muscolare: sinergia

Il ruolo dell’osteopatia è quello di eliminare ostacoli e interferenze nei vari apparati del corpo (muscolo-scheletrico, viscerale e neurologico),con tecniche indolori (trattamento) grazie alle quali verrà ristabilita una buona funzionalità delle parti dolorose individuate previa anamnesi e valutazione.

La riattivazione muscolare sfrutta le fasi dell’Esercizio Correttivo, nello specifico:

  • Fase di Riequilibrio con la quale, attraverso esercizi di stretching, rinforzo analitico, mobilità attiva e rilascio mio fasciale, si riducono gli squilibri tra gruppi muscolari tesi e detesi.
  • Fase di Integrazione con la quale grazie al lavoro congiunto di più segmenti corporei e ad aspetti coordinativi si lavora in sinergia con il distretto considerato.

Perchè la sinergia

Prevenzione, fase di dolore, fase di recupero.

Tre casi tipici:

Hai un dolore da tempo e nonostante i numerosi accertamenti medici e la supervisione di numerosi altri specialisti, il dolore persiste. E allora perchè non provare un approccio differente? La sinergia tra osteopatia e riattivazione muscolare permetterà di impostare un percorso terapeutico e dinamico differente per ogni individuo.

Pratichi sport, sia a livello agonistico che amatoriale. L’aumento della performance atletica e nel contempo la prevenzione degli infortuni si basano sulla corretta funzionalità del sistema muscolo-scheletrico, viscerale e neurologico. Osteopatia e riattivazione muscolare agiranno su questi sistemi per azzerare i deficit posturali e muscolari.

Hai subìto un infortunio e il desiderio è di poter tornare in forma e in salute nel più breve tempo possibile. L’osteopata, con l’uso di tecniche manipolative (strutturali, fasciali, viscerali, craniali)  e lo specialista in esercizio correttivo, con protocolli rieducativi che agiscono sulla riattivazione muscolare e sulla postura, permettono una rapida guarigione con una effettiva riacquisizione della mobilità.

Aree di intervento: i dolori più comuni

Numerosi sono gli ambiti di competenza di questa sinergia.

Il dolore cervicale (cervicalgia), ad esempio, è molto diffuso e può comparire a qualsiasi età.

I dolori lombari (lombalgie) e sciatalgie (dolore nervo sciatico), tipici per chi ha lavori sedentari (impiegati, autisti, etc), per chi , ahimè, è costretto allo smart working, per chi ha diagnosi di ernie , protrusioni, discopatie.

E ancora, cefalee, emicranie, vertigini, problematiche mandibolari (masticazione, deglutizione, clic mandibolari, bruxismo, malocclusioni), dolori articolari e muscolo-tendinei, alterazioni dell’equilibrio e posturali, disturbi dell’apparato gastro-enterico, drenaggio venoso e linfatico, disturbi del sistema gineco-urinario, stanchezza cronica.

L’antinfiammatorio è una soluzione temporanea

L’impegno in un percorso differente porrà le basi per il miglioramento definitivo dello stato di salute individuale.

La maggior parte dei dolori indicati nel paragrafo precedente trovano la loro origine nei deficit posturali dovuti all’inattività di determinati muscoli.

Una anamnesi posturale completa affiancata da una valutazione osteopatica darà vita al protocollo più idoneo.

La soluzione di lunga durata e definitiva è la riattivazione motoria e muscolare.