I pasti sostitutivi  (o sostitutivi dei pasti) sono integratori alimentari, consumati in alternativa ai (solitamente, ad uno dei) pasti principali della giornata.

Li troviamo già pronti da consumare, sotto forma di barrette e snack di ogni genere, oppure in veste di polvere solubile, da unire a dell’acqua per creare i cosiddetti “beveroni”.
Possono risultare utili in certe situazioni, ma vanno consumati con cautela e consapevolezza.

Punti di forza dei pasti sostitutivi

L’attrattiva di questi prodotti è da ricercarsi nella comodità del loro utilizzo.

Il punto forte principale è infatti il garantire l’assunzione di quantità bilanciate dei vari nutrienti ed, allo stesso tempo, quantità ridotte di calorie.

Vista la loro praticità, risultano anche molto comodi nel consumo quotidiano, in situazioni come, per esempio, le pause pranzo a lavoro.

Contengono fibre alimentari, che danno una sensazione di pienezza e quindi di sazietà.

Problemi dietro l’angolo

Avendo un apporto calorico inferiore a quello di un normale pasto, i sostitutivi dei pasti vengono spesso utilizzati come strumenti per la perdita di peso all’interno di diete ipocaloriche.

Bisogna, però, fare attenzione

Le prime considerazioni da fare riguardano la composizione di questi alimenti, che potrebbero essere carenti di oligoelementi e vitamine come il calcio e la vitamina D, importanti per il nostro organismo.

E’ quindi necessario controllare la qualità del pasto sostitutivo che decidiamo di consumare e, in generale, assicurarsi che questo risulti effettivamente adatto a sostituire un pasto completo.

Bisogna poi tenere a mente che esiste la concreta possibilità che, una volta tornati a consumare pasti classici, il peso perso in precedenza venga ripreso.

Il ridotto apporto calorico porta ad una ovvia perdita di peso.

Il consumo di sostitutivi dei pasti garantisce questa riduzione calorica così come la stessa sarebbe garantita se iniziassimo ad essere più coscienziosi rispetto a ciò che immettiamo nel nostro corpo rispettando una sana alimentazione.

Non è raro che questi prodotti vengano consigliati senza ulteriori istruzioni ed informazioni specifiche.

E’ invece molto importante che ci vengano prescritti da figure competenti e professionali, che ci spieghino con precisione quali sono gli elementi che andremmo a rimpiazzare con il preparato sostitutivo.

I pasti sostitutivi: temporanea alternativa

Non è da sottovalutare il rischio che il nostro rapporto con l’alimentazione diventi problematico.

I pasti sostitutivi non sono una soluzione permanente, ma solo una temporanea alternativa.

Arriva quindi il momento in cui dobbiamo mettere da parte barrette e beveroni e tornare a tavola, e allora toccherà a noi accostare ingredienti ed alimenti, che andranno scelti con cura, per bilanciare al meglio il nostro piatto.

Quando si decide di smettere di consumare i sostitutivi dei pasti, bisogna aver ben chiaro che, per preservare i risultati ottenuti, sarà necessario approcciarsi all’alimentazione in un modo nuovo, maggiormente consapevole, attento e sano.

Questi prodotti sostituiscono un pasto, ma di certo non una buona educazione alimentare.

Non esistono scorciatoie efficaci: il modo migliore per tenersi in salute ed in forma è e sarà sempre cambiare il nostro stile di vita.

Coltivare un buon rapporto con l’alimentazione ed imparare al meglio come gestirla e viverla è una tappa inevitabile; e, allora, meglio iniziare subito!